Siti pilota

Attraverso i progetti pilota i partner conducono analisi approfondite  sullo stato della rete in un distretto selezionato, applicando le migliori pratiche internazionali. In particolare il progetto intende valutare i consumi reali spesso misurati in modo non accurato in molte città del Mediterraneo. Non è inusuale che i contatori siano rotti o imprecise e che le società di gestione non siano in grado di valutare in modo appropriato il volume di acqua distribuita per i diversi usi (pulizia delle strade, innaffiatura di giardini, scuole, ecc.). Il risultato è il valore elevato delle perdite commerciali.  Il progetto AQUAKNIGHT intende utilizzare sistemi di telelettura per migliorare la rilevazione dei consumi, consentendo ai partner di determinare con più accuratezza il valore delle perdite e gestire la domanda in modo più efficace.

L’obiettivo principale è accrescere le competenze tecniche degli operatori relativamente alla riduzione dei volume di acqua non contabilizzata con l’applicazione del controllo attivo delle perdite e l’adozione di sistemi di telelettura. Questo permetterà di migliorare efficienza gestionale delle utility, gestire la domanda e salvaguardare le risorse.

Cinque progetti pilota sono previsti in parallelo nei distretti (1000 utenze) selezionati con lo scopo di ridurre le perdite e rendere più efficiente la gestione della rete. I cinque progetti condotti a Cipro, in Italia, Giordania, Egitto e Tunisia saranno  caratterizzati dall’utilizzo di tecnologie innovative per il risparmio idrico, volte al miglioramento gestionale e alla corretta fatturazione dei consumi.  Si intende incoraggiare lo scambio di know-how tra i Paesi del Mediterraneo dell’Unione Europea e i Paesi Partner del Mediterraneo, al fine di creare sinergie per il miglioramento del servizio e costruire una base di conoscenza comune nel bacino del Mediterraneo.

La metodologia proposta nasce da una esperienza internazionale acquisita nell’ultimo ventennio nel controllo e nella gestione delle perdite e sviluppata da enti di rilevanza internazionale quali l’IWA. Le attività previste nei progetti pilota si basano sui seguenti capisaldi:

  1. Calcolo del bilancio idrico per determinare I component dell’acqua non fatturata (perdite reali e apparenti);
  2. Distrettualizzazione dell’area pilota selezionata e controllo attivo delle perdite; misurazione della pressione nei distretti per stabilire l’eventuale necessità di gestire la pressione per ridurre le perdite.
  3. Sperimentazione di tecnologie avanzate di telelettura (Automatic Meter Reading), analisi dei contatori esistenti e valutazione dell’impatto di serbatoi condominiali. Queste attività sono volte al miglioramento delle conoscenze relative alle perdite apparenti nei cinque siti pilota e alla definizione di un manuale di best practice  per gli operatori nel settore idrico del bacino del Mediterraneo, con indicazione sulle modalità di valutazione delle perdite commerciali.

Tutti i siti pilota presentano situazioni tipiche delle città del Mediterraneo, caratterizzate dalla presenza di serbatoi privati, responsabili di una sottostima dei consumi.

Pilot 1 - Limassol

Nella città di Limassol, sono state attuate procedure per migliorare l’efficienza della rete e sono stati conseguiti risultati importanti nella riduzione delle perdite idriche. La rete e suddivisa in distretti per la gestione della pressione. Per ridurre le perdite è stata adottata una strategia basata sul controllo attivo delle perdite, la gestione della pressione, riparazioni veloci e accurate e tecniche di asset management. Il monitoraggio continuo delle portate e delle pressioni nei distretti è di fondamentale importanza per una gestione delle perdite idriche.  I dati sono acquisiti in remoto e gestiti via internet. Le informazioni ottenute consentono di pianificare gli interventi e le attività in modo efficace.

Pilot 2 - Genova

A Genova, il processo di ottimizzazione deve tener conto di alcuni problemi quali la vetustà della rete e la presenza di alte pressioni. Inoltre, in alcune zone, non esistono contatori, ma sistemi a lente idrometrica con serbatori private, installati per mantenere un livello di pressione costante nell’impianto. E’ pertanto necessario adottare metodologie per quantificare e gestire le perdite, nonché applicare tecnologie moderne per misurare i consumi.

Pilot 3 - Alessandria d’Egitto

Nella città di Alessandria sono necessari investimenti per garantire un adeguato livello del servizio ai clienti e una pressione sufficiente in rete. La riduzione dell’acqua non fatturata applicando le migliori pratiche per il controllo attivo delle perdite, la gestione della pressione, l’efficienza degli interventi di riparazione e la riduzione dell’imprecisione dei contatori e degli allacci abusive sono pertanto un priorità più conveniente rispetto a radicali interventi di rinnovamento della rete.

Pilot 4 - Tunisi

A Tunisi, a causa di un alto livello di perdite, sono necessari interventi per il miglioramento della gestione della rete. In Tunisia vi sono situazioni di penuria idrica e la disponibilità delle risorse è variabile di anno in anno, in funzione del livello delle precipitazioni. Una buona gestione di risorse limitate e variabili nel tempo è pertanto essenziale per lo sviluppo del Paese.

Pilot 5 - Aqaba

La città di Aqaba è divisa in zone distinte. La più estesa comprende la maggior parte dei residenti e richiede una suddivisione in tre ulteriori zone. La distrettualizzazione non è stata finora utilizzata per analizzare i volumi di acqua distribuita, in quanto le informazioni relative alla fatturazione non corrispondono alle zone geografiche e ai dati memorizzati. Ai fini di un’efficace individuazione e riduzione delle perdite, i distretti devono essere misurati in modo affidabile, gestendo la pressione e usando rilevatori di rumore per la prelocalizzazione in aree critiche. Grazie ai dati ricavati può essere definite un modello idraulico nel quale le simulazioni possono essere comparate con la domanda reale. Queste tecniche avanzate non sono ancora utilizzate in Giordania. Le tecniche sperimentate nel sito pilota possono essere un esempio virtuoso replicabile in altri contesti.