Descrizione del progetto
Il progetto AQUAKNIGHT intende fornire ai paesi del bacino del Mediterraneo soluzioni ottimali per la gestione delle reti idriche e la riduzione delle perdite.
I risultati progettuali dovrebbero essere applicati in territori caratterizzati da scarse risorse, con prospettive di peggioramento dovute all’aumento della domanda (crescita demografica ed economica) e al cambiamento climatico. Questa situazione si verifica particolarmente nei Paesi Partner del Mediterraneo, dove tali problematiche sono dovute all’aridità dei territori.
AQUAKNIGHT intende facilitare il dialogo tra le istituzioni e gli operatori del settore idrico di diverse regioni del bacino del Mediterraneo, nonché promuovere soluzioni sostenibili per contrastare la scarsità d’acqua in quest’area. Un uso appropriato delle risorse può prevenire l’insorgere di conflitti legati all’uso delle risorse idriche.
Il progetto intende fornire ai gruppi “target” (operatori nel settore idrico) la conoscenza e gli strumenti per migliorare la gestione degli acquedotti e ridurre il volumi delle perdite idriche. Nei diversi Paesi i gestori delle reti riceveranno una formazione adeguata sulle tecniche per la definizione dei bilanci idrici e l’uso di sistemi di misura avanzati.
AQUAKNIGHT si propone di migliorare la conoscenza delle perdite commerciali, causate dall’imprecisione dei sistemi di misura in uso. Una misura accurata dei consumi è il primo passo per valutare le perdite e gestire la rete in modo efficiente. Sulla base dei risultati dei suoi cinque progetti pilota, AQUAKNIGHT produrrà un Manuale delle Best Practice per la determinazione delle perdite commerciali nelle reti idriche del bacino del Mediterraneo. Inoltre il progetto incoraggerà l’adozione delle migliori pratiche a livello internazionale nelle regioni del Mediterraneo, contribuendo così a stabilire standard comuni per la gestione e il benchmarking delle reti idriche nell’area.
Contesto
Nel bacino del Mediterraneo l’acqua è una risorsa particolarmente preziosa. La sua limitata disponibilità contrasta con l’aumento della domanda, dovuto alla crescita demografica, alle attività economiche che ne richiedono un uso intensivo (agricoltura, turismo) e comportano pratiche di utilizzo non sostenibili. In molte città del Mediterraneo le perdite idriche nelle reti di distribuzione sono superiori al 30% dell’immesso in rete, e in alcuni casi posso anche raggiungere l’80%! Il problema è comune in tutta la regione del Mediterraneo e purtroppo l’impatto del cambiamento climatico non può che peggiorare la situazione.
Tecnologie e metodologie idonee per il controllo delle perdite idriche sono state messe a punto da enti riconosciuti a livello internazionale, quali l’IWA e l’AWWA. Malgrado ciò nell’area del Mediterraneo non ci sono stati nel complesso significativi progressi in questo campo per le seguenti cause:
- Mancata integrazione delle tecnologie esistenti;
- Mancanza di analisi dei consumi e delle perdite idriche nel Mediterraneo;
- Formazione insufficiente nel settore;
- Mancanza di casi di studio nel bacino del Mediterraneo.
AQUAKNIGHT ha l’obiettivo di risolvere questi problemi e propone la realizzazione in parallelo di cinque progetti pilota, due in città mediterranee nei Paesi Membri e tre in citta nei Paesi Partner del Mediterraneo. Il progetto faciliterà il trasferimento di conoscenze e realizzerà esempi di buone pratiche replicabili in altri siti del bacino del Mediterraneo.
AQUAKNIGHT ha l’obiettivo generale di:
- Dare un contributo alla protezione dell’ambiente attraverso un uso più efficiente delle risorse idriche;
- Definire un quadro di cooperazione tra i diversi stakeholder nel settore idrico nei Paesi Mediterranei dell’Unione Europea e nei Paesi Partner del Mediterraneo finalizzato a promuovere iniziative volte a migliorare l’efficienza delle reti idriche.
Gli obiettivi specifici del progetto sono:
- la realizzazione in parallelo di cinque progetti pilota nei Paesi Partner del Mediterraneo (Egitto, Giordania e Tunisia) e nei Paesi Mediterranei dell’Unione Europea (Cipro e Italia) per il trasferimento di esperienze nella pianificazione e gestione integrata delle reti di distribuzione;
- la capacity building di personale tecnico delle aziende degli enti pubblici nel settore per promuovere il risparmio idrico e la gestione della domanda;
- consolidare la collaborazione tra i diversi soggetti operanti nel settore nei Paesi Partner del Mediterraneo e nei Paesi Mediterranei dell’Unione Europea per promuovere sinergie e iniziative per far fronte a situazioni di penuria idrica nel bacino del Mediterraneo;
- trasferire le conoscenze sulle migliori pratiche e le tecniche innovative per la gestione efficiente delle reti dai Paesi Mediterranei dell’Unione Europea ai Paesi Partner del Mediterraneo.
Destinatari
Il progetto ha come target soprattutto gli operatori/aziende di gestione del settore idrico dei Paesi Mediterranei dell’Unione Europea e dei Paesi Partner del Mediterraneo. AQUAKNIGHT si rivolge alle utility che gestiscono direttamente le perdite e agli operatori privati che le gestiscono in appalto. Le esigenze di mercato inducono gli operatori a una maggiore efficienza, ma spesso le utility non hanno gli strumenti per farlo. Il progetto AQUAKNIGHT intende realizzare 5 casi di studio con l’obiettivo di accrescere le competenze tecniche degli operatori nelle città di Aqaba, Alessandria d’Egitto, Genova, Limassol e Tunisi nel controllo delle reti e, in particolare, dei consumi. Il fine ultimo è la valutazione dell’efficienza della rete idrica e l’adozione di misure idonee per gestire la domanda e ridurre le perdite. La metodologia e le tecnologie identificate in AQUAKNIGHT sono idonee sia per la maggior parte dei paesi affacciati sul bacino del Mediterraneo che per altre regioni del mondo, pertanto il loro potenziale di replicabilità è molto alto. Più di 60 regioni sono incluse nel programma ENPI e i rispettivi operatori del settore idrico trarranno benefico dalle tecnologie individuate nel progetto.
I Ministeri dell’Ambiente e dei Lavori Pubblici e gli enti locali (es.: comuni, prefetture) sono ulteriori destinatari del progetto: possono infatti incentivare applicazione di nuove tecnologie e ottimizzare gli investimenti nel settore idrico. Infine la popolazione dei paesi coinvolti nel progetto trarranno benefici in termini di miglioramento del servizio e di maggiore disponibilità delle risorse idriche.
Attività
AQUAKNIGHT comprende le seguenti attività:
Task 1: Avvio del progetto e realizzazione delle azioni preparatorie (mese +0 -mese +6)
- Avvio del progetto con organizzazione del kick-off meeting tra tutti i partner;
- Valutazione della situazione in ogni paese e sito pilota, messa a punto ed eventuale integrazione del piano di lavoro progettuale del primo anno;
- Definizione di line guida progettuali che tengano conto degli specifici contesti e delle azioni preparatorie necessarie per ogni sito pilota e preliminari alla realizzazione delle attività (Task 2);
- Avvio delle azioni preparatorie in ogni sito pilota.
Task 2: Progetti pilota (mese +3 – mese +30)
- Testare l’applicazione delle metodologie per il controllo delle perdite idriche in utility nel settore idrico di Cipro, Egitto, Italia, Giordania e Tunisia e adattarle al contesto territoriale;
- Migliorare le competenze tecniche del personale addetto relativamente ai seguenti punti:
- Calcolo dei component dell’Acqua Non Contabilizzata (Non Revenue Water) in conformità con le migliori pratiche a livello internazionale (standard dell’International Water Association);
- Misura accurate dei consumi tramite sistemi di telelettura (AMR);
- Monitoraggio delle perdite con applicazione di tecniche di controllo attivo delle perdite.
- Produrre un manuale delle ‘best practice’ per la riduzione dell’acqua non contabilizzata (perdite reali e apparenti) destinato alle aziende, che comprenda una descrizione delle metodologie e delle tecnologie applicate, i pro e i contro, conclusioni e raccomandazioni.
- Fornire formazione sul campo, rivolta al personale delle aziende partner, sul controllo delle perdite, le tecnologie in uso per la misura dei consumi, ecc.
- Contribuire alla riduzione delle perdite idriche nei cinque distretti pilota.
Task 3: Capacity Building
- Trasferire il know-how sulla gestione delle perdite dai paesi dell’Unione Europea ai Paesi Partner del Mediterraneo;
- Promuovere pratiche standard per la gestione delle perdite idriche e il benchmarking per i paesi del bacino del Mediterraneo;
- Accrescere le competenze degli operatori nel settore idrico delle regioni mediterraneeo al fine di migliorare l’efficienza gestionale e i risultati economici delle aziende.
Task 4: Divulgazione del progetto
- Favorire la conoscenza e facilitare l’accesso alle informazioni sulle migliori pratiche per ottimizzare la gestione delle perdite;
- Consentire a un ampio gruppo di stakeholder, a livello nazionale e internazionale, di fruire del know-how progettuale;
- Promuovere l’applicazione di tecnologie innovative per la gestione delle perdite idriche;
- Porre le basi per un futuro trasferimento e applicazione della metodologia e degli strumenti individuate nel corso del progetto ad altri paesi del bacino del Mediterraneo.
Task 5: Gestione del progetto
- Verificare che le attività progettuali siano portate avanti in conformità con gli obblighi contrattuali e nei tempi previsti;
Raggiungere i risultati previsti e garantire la realizzazione degli obiettivi fissati nei meeting di progetto.